• La saggezza delle nonne

    “Nonna, sono stanca. Così stanca di questa vita…” “Prendi la tua stanchezza, figlia mia, e avvolgila attorno a te. Come una coperta nei freddi mesi invernali. La stanchezza viene a farti un nido, a portarti ad indossare abiti comodi, a farti sprofondare nel suo caldo abbraccio. Ti Invita a restare dentro te stessa. Senza forze, senza pensieri, senza azioni. Come la neve che tutto ricopre per ammorbidire il mondo, per renderlo ovattato, per proteggerlo dai rumori. Accetta i fiocchi della tua stanchezza e lasciati ricoprire completamente da loro.” “Potrei morire sepolta lì sotto…” “Tu rinascerai invece. Come il seme nella terra. Non resistere alla tua stanchezza, non respingerla con mille…

  • Riflessione del giorno

    Pensa di meno e ascoltati: poi fai ciò che senti, non ciò che pensi. Anche tu, come tutti, sei una grondaia: devi solo permettere all’acqua di scorrere, senza averne paura, senza più fare resistenza! Qui non possediamo nulla, all’infuori del bene che abbiamo fatto agli altri. ~ Gustavo A. Rol ~

  • Poesia

    Credo che questo sia il tempo della cura, non nel senso della guarigione. Ma dell’avere cura. Avere cura di se stessi. Delle proprie case. Delle proprie relazioni. Del proprio sistema familiare. Delle amicizie. Della parole. Dei pensieri. Della terra che ci ospita. Di ogni essere vivente. È il tempo della cura. E la cura passa per la delicatezza. Non è più tempo delle ostentazioni. Delle urla. Di un femminile che ha bisogno di buttarsi a terra, spogliarsi, gridare. È tempo della quiete interiore. Del ritorno alla celebrazione della vita. Nella delicatezza dei passaggi. Nel dolce passaggio da bocciolo a fiore. O da bozzolo a farfalla. O da cielo stellato ad…

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