Bioenergetica e Osteopatia
COS’E’ L’ANALISI BIOENERGETICA: Un approccio psicoterapeutico ideato da Alexander Lowen negli anni 50 circa, secondo il quale esiste uno stretto legame fra mente e corpo basato sul principio dell’identità funzionale: ciò che accade al corpo accade anche alla mente e viceversa. Come recita Lowen “ogni disturbo coinvolge l’intera persona, cosicché non può esserci distinzione tra malattia fisica e mentale, o tra dolore fisico e mentale”. Perciò non esiste alcun disturbo psicologico che non abbia il suo corrispettivo nel corpo, e nessun disturbo fisico che non abbia il suo corrispettivo nella mente, nell’idea che abbiamo di noi e nelle potenzialità che ci proponiamo di sviluppare.
L’approccio al benessere e alla risoluzione del disagio della persona può essere affrontato dando voce ad entrambi questi canali espressivi, in una costante ricerca di armonizzazione. Il risultato sarà quello di sperimentare un maggiore senso di benessere, di energia e di sicurezza di Sé (o grounding).
COS’E’ L’OSTEOPATIA: l’Osteopatia è una scienza terapeutica naturale fondata su una conoscenza dettagliata dell’anatomia e della fisiologia umana che studia l’individuo nella sua globalità ricercando le cause all’origine della sofferenza.
Globalità intesa come unità tra mente, corpo e spirito e unità delle varie parti del corpo che comunicano tra loro per via fasciale, fluidica e neurologica.
La nascita dell’osteopatia risale alla seconda metà del diciottesimo secolo, negli Stati Uniti, ad opera di A.T. Still, medico statunitense.
L’osteopata, aiutato dall’anamnesi, dall’esame del paziente, dagli esami di laboratorio e radiologici, individua il carattere funzionale dei disturbi ed interviene, tramite un approccio esclusivamente manuale ad eliminarne gli effetti.
L’osteopata interviene con le sue manipolazioni sulla struttura per migliorare la funzione, quindi si parlerà di interrelazione tra struttura e funzione; manipola le specifiche zone del corpo che sono connesse alla sintomatologia del paziente e lo fa per stimolare le capacità di riequilibrio e autoguarigione onnipresenti in ognuno di noi. Obiettivo principale dell’osteopata non è trovare la malattia ma la salute del paziente, quindi eliminare attraverso manipolazioni strutturali, viscerali e craniali quelle disfunzioni che non permettono al paziente di stare in salute e alle capacità di autoguarigione di esprimersi.